Il mondo del fitness continua a stupire gli appassionati e i neofiti con nuove forme di allenamento e differenti training al solo scopo di offrire programmi funzionali a specifici obiettivi. Uno delle migliori forme di training è l'allenamento cardiovascolare, una particolare forma di training che promette di allenare i sistemi metabolico, cardiovascolare e respiratorio e bruciare il grasso adiposo più ostinato.
La maggior parte delle persone che si affacciano al mondo del fitness, infatti, lo fa per recuperare una certa forma fisica, perdere qualche chilo di troppo e definire la silhouette. Confermato che è vero che l’allenamento cardiovascolare fa dimagrire, vediamo nel dettaglio a cosa serve l'allenamento cardiovascolare oltre che a perdere peso.
Qual è lo scopo dell'allenamento cardiovascolare?
Sai che cos’è l’allenamento cardiovascolare? L'allenamento cardiovascolare o allenamento cardio punta a bruciare i chili in eccesso, migliorare l'attività del cuore e definire i muscoli. Un programma di allenamento cardio comprende esercizi ritmici e continui che coinvolgono vari gruppi muscolari e spingono il cuore a lavorare più velocemente, fino a raggiungere un determinato range di frequenza cardiaca tarato sulla scorta della frequenza cardiaca massima (220 meno l'età del soggetto formula il numero di battiti al minuto che il cuore riesce a sostenere prima che l'attività si riveli troppo faticosa).
Mantenendo il training entro un valore tra il 60% e il 70% della frequenza cardiaca massima si riesce a bruciare i grassi, tra il 70% e l'80% si allena il sistema cardiovascolare e tra il 70% e l'85% si lavora su resistenza e respirazione. Per non rischiare di sovraccaricare il cuore, però, scopri subito quali sono i fattori che influenzano il battito cardiaco quando ti alleni e sappi che l'allenamento cardio tenuto a un determinato range di frequenza cardiaca, opera in maniera mirata e sollecita i muscoli, restituendo sempre e comunque una silhouette scolpita.
Ma quanto sport bisogna fare per dimagrire in modo efficace? Tutto questo è possibile soltanto se l'allenamento cardio ha una durata di base di 20 minuti, il tempo minimo che il corpo impiega per raggiungere la modalità aerobica.
Lavoro doppio: aerobico e anaerobico
Gli esercizi aerobici dell'allenamento cardio aprono la strada per una doverosa distinzione tra allenamento aerobico e allenamento anaerobico, di cui si sente spesso parlare.
1. Attività aerobica: in linea generale l'attività aerobica comprende un allenamento svolto ad alta intensità in cui il corpo sfrutta l'ossigeno, i carboidrati e i grassi come fonte energetica, esattamente come delineato per l'allenamento cardiovascolare. Approfitta subito dei benefici dell’allenamento cardiovascolare, perchè l'attività aerobica potenzia il sistema cardiovascolare, promuove la perdita di peso e la definizione del corpo, non contempla picchi di frequenza cardiaca e quasi mai attiva la produzione di acido lattico.
2. Attività anaerobica: Secondo te dire rassodare e tonificare è la stessa cosa? In realtà no, infatti, l'allenamento anaerobico può essere considerato come un training di potenziamento muscolare dall'intensità maggiore e dalla durata inferiore. Questo tipo di lavoro è caratterizzata da un elevato consumo di adenosina trifosfato o ATP (misura energetica della cellula), una grande produzione di acido lattico, una serie di picchi cardiaci significativi e un potenziamento notevole della muscolatura.
Come si costruisce un allenamento cardio?
Naturalmente, un allenamento cardio può essere costruito in palestra sfruttando i macchinari fitness, ma come si fa l’allenamento cardiovascolare a casa? È semplicissimo ti basterà modulare gli esercizi a corpo libero e gli esercizi con piccoli attrezzi fitness, segui i nostri consigli e scopri quali sono gli esercizi più indicati.
Il principio di base è un programma a circuito in cui l'allenamento si sviluppa con vari movimenti e diverse sollecitazioni, con l'obiettivo di creare un training total body, benefico e dimagrante. Conosci i motivi per fare un allenamento cardiovascolare con la corda? Sappi che nessun risultato sarà raggiungibile senza la corretta modulazione dell'allenamento su i principi della durata della sessione e la frequenza dell'allenamento, ma segui le nostre indicazioni e sarà tutto più semplice.
Come già accennato, l'allenamento aerobico deve durare almeno 20 minuti ma non deve superare la soglia dei 60 minuti, il momento in cui lo sforzo diventa eccessivo e controproducente. Ogni persona è diversa e definisce tempi di allenamento diverso, anche se in generale il limite è caratterizzato da un fiato che diventa talmente corto da non riuscire a conversare.
La frequenza dell'allenamento cardio dipende dalle condizione fisiche personali, dalle aspettative e dai risultati reali che si vogliono raggiungere, anche se la risposta fisica ideale arriva soltanto lavorando dalle tre alle cinque volte a settimana. Ora non ti resta che cominciare l'allenamento.