Sei un amante del running e ami praticare sport in mezzo alla natura? Un'ottima soluzione per te potrebbe essere il trail running. Questo termine inglese significa infatti "corsa nel sentiero" e consiste nell'andare a correre in sentieri composti al massimo dal 20% di asfalto.
Ma qual è la differenza tra running e trail running? Il primo è più adatto ai principianti perché prevede la corsa classica su strada. Al contrario, il trail running prevede la corsa su superfici irregolari e, proprio perché si tratta di correre in percorsi fuori dal comune a volte anche un po' faticosi e pericolosi, è necessaria una preparazione fisica per poterlo praticare.
Cominciare a fare trail running
Cosa è necessario per cominciare a fare trail running? Innanzitutto serve una preparazione di base. Se sei un principiante in questo tipo di allenamento, è consigliabile cominciare con il running, ovvero la corsa su superfici regolari.
Quando avrai acquisito maggiore sicurezza e capito i tuoi punti di forza e di debolezza, potrai cominciare ad allenarti con maggiore intensità e in percorsi alternativi, praticando appunto trail running. Cosa aspetti? Scopri tutti i segreti del trail running e comincia a correre nei sentieri seguendo questi consigli per iniziare a fare trail running efficacemente:
1. Pianificare il percorso
Prima di cominciare qualsiasi allenamento, che sia di running o trail running, è necessario pianificare il percorso da fare. Se non si è mai fatto quel percorso prima sarebbe opportuno informarsi sulla lunghezza e la difficoltà esplorandolo in prima persona oppure chiedendo informazioni a chi ci è già stato.
Le piattaforme social sono molto utili in questi casi perché è possibile condividere informazioni sui percorsi, chiedere consigli, guardare le foto delle persone che ci sono già state e avere una panoramica a 360º della fattibilità e della bellezza del percorso.
2. Seguire una corretta alimentazione
Prima ancora di decidere il percorso da fare, è fondamentale seguire un'alimentazione corretta. Con alimentazione corretta si intende una dieta equilibrata che prevedi il 60% di carboidrati, dal 20 al 25% di grassi e 15-20% di proteine. È importante non mangiare subito prima di allenarsi, altrimenti si rischia di provocare un'indigestione.
Ciò che mangiamo ci da la giusta energia per affrontare qualsiasi tipo di sfida e di allenamento ma, per ritrovare la motivazione è fondamentale anche ascoltare le migliori canzoni da running che possono aiutarti a fare quello sprint in più proprio quando senti di essere arrivato quasi al limite.
3. Scegliere le scarpe e l'abbigliamento giusti
L'abbigliamento da trial runner è parte integrante dell'allenamento. Per scegliere l'abbigliamento corretto bisognerebbe andare in un negozio specializzato. Sono necessari vestiti leggeri, aderenti e traspiranti, come una canottiera, dei pantaloncini e delle scarpe da trail running.
Le scarpe da trail running sono diverse dalle classiche scarpe fitness. La scarpa deve avvolgere bene il piede, e permettere di percorrere terreni sconnessi e irregolari tipici della montagna in quanto permettono la massima aderenza su qualsiasi tipo di terreno, nonchè protezione, comfort e stabilità.
4. Fare stretching
Fare riscaldamento muscolare prima e dopo l'allenamento è un'altro passaggio fondamentale per poter affrontare un percorso di trial running. Sai perché bisogna fare stretching dopo l'allenamento? Perché l'allungamento muscolare è molto importante per evitare i forti dolori muscolari del giorno dopo.
Puoi provare degli esercizi di riscaldamento pre allenamento per preparare il tuo corpo alla giusta temperatura ed affrontare al meglio lo sforzo della corsa del trial running. Questi esercizi ti aiuteranno ad aumentare le tue energie e posticipare l'affaticamento.
5. Pianificare i km di corsa
È importante pianificare anche i km di corsa. Perché? Beh, se sei un principiante non puoi cominciare facendo un percorso molto lungo e faticoso, finiresti per scoraggiarti e gettare la spugna. Al contrario, un buon piano di trail running deve prevedere una quantità di km adatti alla propria resistenza fisica. Per esempio, potresti cominciare con un percorso di 5 km per poi aumentare gradualmente la distanza (1 km in più a settimana).