Con l'arrivo della bella stagione e del caldo, una delle attività sportive più gettonate e divertenti è sicuramente andare a allenarsi in spiaggia: grazie allo iodio, fa bene camminare in riva al mare, così come tutti gli sport acquatici dalla vela al surf.
E che dire della corsa? Se state cercando l'allenamento ideale prima maratona e non avete intenzione di fermarvi nemmeno un secondo, potete correre sulla sabbia, con il rumore delle onde e la brezza marina in sottofondo. È sicuramente migliore, sotto molti punti di vista, di correre in città o chiusi in una stanza sul tapis roulant. Correre sulla sabbia, però, secondo molti non sarebbe così salutare, perchè presenterebbe alcune controindicazioni da non sottovalutare. Ma correre sulla sabbia, allora, fa bene o fa male?
I benefici di correre sulla sabbia
A questa domanda possiamo rispondere così: correre sulla sabbia fa bene, a patto di seguire alcuni accorgimenti. I benefici di correre sulla sabbia, infatti, superano di gran lunga le sue controindicazioni, ma bisogna fare attenzione, come sempre: dalle tecniche per eliminare il fiatone dopo la corsa agli esercizi di stretching prima di iniziare l'allenamento, tutto è importante.
Correre sulla sabbia, anzitutto, permette di dimagrire e rassodare gambe e glutei più velocemente di correre sull'asfalto. La sabbia, infatti, per via della sua composizione richiede alla parte inferiore del nostro corpo di compiere uno sforzo superiore rispetto alla corsa in città per vincerne la resistenza. I muscoli delle gambe, più nello specifico, per correre in riva al mare devono usare più energie per non rischiare di affondare.
Fare sport aerobici come lo zumba fa bruciare molte calorie, ma anche la corsa in spiaggia contribuisce a bruciare più calorie rispetto al classico allenamento in città o palestra. Non solo: anche i muscoli stessi traggono giovamento dalla corsa sulla sabbia. I muscoli, infatti, proprio per via di questo maggiore sforzo necessario a vincere la resistenza della sabbia, vengono a potenziarsi e ad aumentare.
Qual è l'ora migliore per correre? Possiamo dire che correre in riva al mare, inoltre, soprattutto se fatto di prima mattina, è un vero toccasana anche per il nostro spirito. Per riuscire ad allenarti durante le ore più calde, infatti, dovresti imparare tutti i migliori trucchi per correre con il caldo. Correre con in sottofondo il suono delle onde e del vento permette di entrare in uno stato di quiete e rilassamento, che a sua volta permette di iniziare la giornata con energia e positività.
Le controindicazioni di correre sulla sabbia
Correre sulla sabbia, tuttavia, può fare male se non si tengono a mente alcune alcune controindicazioni da non sottovalutare. Gli errori del runner principiante sono davvero tanti e inesperienza spesso è sinonimo di infortuni. Cominciamo quindi con i consigli da seguire per cominciare a correre: soprattutto se non si è molto allenati o si è dei principianti della corsa, correre sulla sabbia può richiedere uno sforzo non indifferente.
Ad essere sottoposta a questo sforzo è la zona inferiore dei muscoli della gamba, ed in particolar modo il tricipite surale. Anche se sistono molti rimedi contro i dolori muscolari, se lo si affatica troppo, infatti, potrebbero aversi conseguenze fastidiose e dolorose come contratture, strappi e distrazioni, in particolar modo al tendine d'Achille. Non solo: se ci si allena a correre per molto tempo sempre e solo sulla sabbia, tornare a correre sull'asfalto o comunque su terreni più duri potrebbe essere un vero trauma, e causare infortuni e slogature.
Le regole della perfetta corsa sulla sabbia
Tuttavia, è possibile continuare a correre sulla sabbia ed evitare questi fastidi rispettando alcune semplici regole.
- In primo luogo, soprattutto se si è agli inizi, è bene non correre mai a piedi nudi: bisogna, infatti, utilizzare scarpe leggere ma comode, che sostengano il piede. Correre con le scarpe eviterà anche le ferite causate da piccoli oggetti rimasti tra la sabbia, come pezzi di vetro, di conchiglia o rami.
- Per le stesse ragioni è bene evitare anche le famose calze da running: anche questo strumento, infatti, non protegge in nessun modo i piedi. Non solo: il tessuto di queste calze, a contatto con l'acqua ed il sudore, favorisce la formazione di un ambiente umido che favorisce la proliferazione dei funghi.
- Infine, se sei un principiante della corsa in riva al mare è preferibile che tu all'inizio corra sempre con le scarpe sulla sabbia bagnata: così facendo, infatti, eviterai di scivolare e farti male. Una volta presa confidenza con questa tecnica potrai progressivamente alternare tratti di corsa sulla sabbia bagnata a tratti sulla sabbia asciutta, di modo da abituare le gambe a diverse andature.