Lo stretching è un'attività che serve ad allungare i muscoli del corpo. È fondamentale eseguirlo sia prima che dopo un qualsiasi allenamento, che sia una corsa o un allenamento trx. Perché? Perché fare esercizi di riscaldamento pre allenamento permette di prevenire fastidiosi dolori muscolari e preparare il corpo a un workout ottimale.
Lo stretching, tuttavia, può essere di due categorie: statico o dinamico. Lo stretching dinamico è detto anche riscaldamento muscolare perché implica una serie di esercizi per aumentare la temperatura corporea di 2-3ºC. Al contrario, lo stretching statico prevede solo l'allungamento dei muscoli. Un esempio di stretching statico sono gli esercizi di stretching da fare sul letto appena svegli.
È meglio lo stretching statico o dinamico?
La differenza tra stretching statico e dinamico è semplice. Nello stretching statico si mantiene una determinata posizione per un certo periodo di tempo, per esempio 15 secondi, con l'obiettivo di allungare per bene i muscoli. D'altra parte, lo stretching dinamico ha un altro scopo che è quello di eseguire degli esercizi aerobici come gli esercizi di riscaldamento pre allenamento, che servono proprio a questo: preparare il corpo all'allenamento.
Tuttavia, alcuni esperti sostengono che lo stretching dinamico sia meglio di quello statico perché in quello statico si effettuano movimenti che non sono simili a nessuno dei movimenti che si effettuano normalmente durate una giornata. Viceversa, lo stretching dinamico include dei movimenti che facciamo tutti i giorni, anche involontariamente, come i movimenti della testa e delle braccia o delle brevi corse.
Come fare lo stretching dinamico
L'obiettivo dello stretching dinamico è quello di evitare infortuni e preparare il corpo all'allenamento. Lo stretching dinamico può essere eseguito ovunque e a corpo libero, quindi senza il bisogno di attrezzi.
Vi sono molti modi per fare riscaldamento in palestra se frequentate l'ambiente ginnico, oppure se state per uscire a fare jogging e volete prepararvi alla corsa potete provare degli esercizi di riscaldamento muscolare da fare a casa. Se passate molte ore al lavoro potete anche provare degli esercizi di stretching da fare in ufficio per sgranchirvi un po' senza dare troppo nell'occhio!
È consigliabile eseguire sempre degli esercizi di stretching dinamico a prescindere dall'attività che andrete a svolgere. In particolare, se volete cominciare la giornata alla grande potete farlo sin dalle prime ore del mattino perché vi sono molti motivi per cui fare stretching la mattina fa bene!
Qual è la differenza tra stretching attivo e stretching passivo?
La differenza tra stretching attivo e passivo sta nella categoria di persone a cui è destinato questo esercizio. Mentre lo stretching attivo, detto anche statico, è quello più conosciuto ed è rivolto a quasi tutte le persone, quello passivo è adatto a chi sta facendo riabilitazione dopo aver subito un infortunio. Un altro sport perfetto per chi sta facendo riabilitazione (ma anche per gli anziani e le donne incinte) è l'acquagym.
Sia lo stretching attivo che passivo consistono nel mantenere una determinata posizione per un determinato periodo di tempo, generalmente dai 15 ai 30 secondi. Tuttavia, quello passivo si effettua quando il muscolo è poco elastico o troppo debole. Per questo motivo, lo stretching aiuterà e migliorare l'ampiezza del movimento fino a recuperare il movimento iniziale.
Attenzione però a non confondere lo stretching con lo yoga. Nonostante alcuni movimenti possano sembrare simili, si tratta di due discipline diverse. Quindi qual è la differenza tra stretching e yoga? In breve, lo stretching ha come scopo quello di allungare i muscoli del corpo, prepararli all'allenamento e prevenire i dolori muscolari. D'altro canto, lo yoga ha un principio più spirituale. L'obiettivo dello yoga è infatti quello di rilassarsi completamente e raggiungere uno stadio di meditazione, pace interiore e una sorta di auto-purificazione.