Gli stadi dello yoga rappresentano il percorso per raggiungere l'unione con Paramatma.
Yama
Lo stadio dello Yama prevede i comandamenti morali universali sono costituiti da 5 elementi:
- Ahmisa. Pratica che evita qualsiasi forma di violenza a qualsiasi essere.
- Sathya. Pratica della verità sia con gli altri che con sé stesso.
- Asteya. Essere onesti e abbandonare l'avidità.
- Brahmachaya. Castità morale.
- Aparigraha. Abbandono del desiderio del possedere.
Niyama
il Niyama prevede l'autopurificazione per mezzo di regole:
- Saucha. Pulizia, purezza e salute.
- Santosa. La felicità mentale e l'appagamento.
- Tapas. Voglia di evoluzione spirituale e di desiderio ardente di lavoro.
- Svadhyaya. Ricerca interiore
- Ishvara. Rendere alla divinità tutte le nostre azioni.
Asana
L'Asana è lo stadio delle posizioni vere e proprie dello yoga, soprattutto dell'Hata Yoga. Attraverso queste posizioni si può purificare i nadi e incanalare l'energia verso specifiche zone. Le posizioni sono moltissime, alcune migliaia.
Pranayama
Il Pranayama si prefige il controllo delle correnti praniche, ovvero delle energie per mezzo della respirazione.
Pratyahara
Per Pratyahara si intende l'allontanamente dalla mente dal desiderio di cià che è oggetto dei sensi.
Dharana
Il Dharana indica la capacità di concentrazione, diventare tutt'uno con quello che si sta facendo, con un oggetto esterno o interno. Requisito indispensabile per i passi successivi.
Dyhana
Dhyāna è un termine sanscrito che letteralmente significa meditazione. Dalla traslitterazione della parola Dhyāna nell'ambito delle Filosofie orientali derivano i termini Chan, in cinese e Zen, ingiapponese.