Il tennis viene praticato da due giocatori contrapposti o da due coppie di giocatori contrapposti in un campo da tennis. Lo scopo del gioco è quello di segnare il punto facendo cadere la pallina nel campo avversario per mezzo di una racchetta. Per decretare il punto la pallina deve rimbalzare prima nel campo avversario e poi fuori ma può anche rimbalzare più di due volte e quindi segnare il punto. Ogni punto vale 15.
Il match si costituisce di set, che a seconda del torneo a cui si partecipa. Ogni set è costituito da giochi o games. Per vincere un set bisogna vincere almeno 6 games. Quest'ultimo viene vinto se uno dei due atleti riesce a segnare 4 punti consecutivi (15-30-40-gioco). In caso di parità nel punteggio di 40-40 si va al deuce, ossia all'oltranza. In base a questa regola si aggiudica il game il primo che infila due punti consecutivi.
Se i giocatori sono sul punteggio di 6-6 (games), quando il regolamento del torneo lo prevede, si disputa un gioco decisivo, in Inglese tie-break, per conseguire la vittoria sul 7-6.
Durata del match
La durata di un incontro da tennis è potenzialmente infinita. Cominciare una partita implica una durata incerta. Questo avviene perché gli incontri dipendono da molti fattori. La partita di tennis più lunga è durata 11 ore e 5 minuti su un campo del torneo di Wimbledon. Il match è finito, al 5° set con il punteggio quasi surreale (e anche questo da record) di 70-68. A vincere alla fine a Wimbledon, è stato lo statunitense John Isner che ha battuto Il francese Nicolas Mahut. Tra un game e l'altro è consentito alimentarsi ed indratarsi.
Hawk Eye
Dal 2005 è stato stabilito l'hawk-eye (l'occhio di falco). Si tratta di una vera e propria moviola in campo che permette ai tennisti di contestare un punto. Ogni tennista ha a disposizione 3 chiamate he vengono scalate ad ogni richiesta. Se pero la chiamata del tennista risulta corretta e da' a lui ragione questa non viene scalata.